Parteciperanno all’evento Don Orlando Barba, parroco di S. Maria di Costantinopoli; Rosella Paliotto, presidente della Fondazione Banco di Napoli, Laura Giusti, funzionaria della Soprintendenza Abap Napoli; Paolo Giulierini, direttore del Museo Archeologico Nazionale, Gaetano Corradino, direttore tecnico Ditta Ambra Restauri. Conclude: Monsignor Domenico Battaglia, Arcivescovo metropolitana di Napoli.

 L’affresco, realizzato da un artista anonimo in un momento non meglio specificabile intorno alla metà del XV secolo, documenta il rapido diffondersi in città del culto legato alla Madonna di Costantinopoli, tradizionalmente ritenuta protettrice dai mali epidemici. All’icona, oggi incastonata, quasi come una perla preziosa in uno scrigno, nel sontuoso altare realizzato da Cosimo Fanzago, fu tributata grande devozione nei secoli a venire ed i napoletani d’ogni tempo sempre si raccolsero dinnanzi a quella immagine per invocare l’aiuto divino di Maria.

Nel corso dei secoli l’opera ha subìto numerosissime ridipinture e dissesti che andarono a deturpare la bellezza dell’immagine originaria fino a renderla quasi illeggibile. Grazie al recente restauro l’icona ha riacquistato il fascino d’un tempo presentandosi, agli occhi dei fedeli con una veste completamente nuova.

Vi aspettiamo 

Fondazione Banco di Napoli Santa Maria Di Costantinopoli Paolo Giulierini